Demo
La sala dei ricordi
Testo e musica di Luigi Romagnoli
Piano – Gian Paolo Vedele
Voce – Relé
Testo
La sala dei ricordi è inutile
Come un grattacielo piantato sulle nuvole
Come un treno che passa e non passa
Come la luna travolta dalle troppe favole
Come un trucco talmente evidente
Che stringe forte il cuore e lo farà scappare
Più lontano perché
Non vuole più, non vuole più, non vuole più
Recitare le solite stronzate
Su un palcoscenico di stelle
Con le storie sempre quelle
Tutte uguali
Andrà dove l’amore sembra impossibile
Anche solo da pensare
Se lo andrà a cercare proprio là
La sala dei ricordi è inutile
Meglio un cesso senza specchi per discutere
Per sentirsi più vicini al mondo
Bisogna andare in fondo dove niente luccica
Giù in fondo nei posti dannati
Dove per nulla si muore e non c’è mai la luna
Più in fondo perché
Non vuole più, non vuole più, non vuole più
Recitare le solite stronzate
Su un palcoscenico di stelle
Con le storie sempre quelle
Tutte uguali
Andrà dove l’amore sembra impossibile
Anche solo da pensare
Se lo andrà a cercare proprio là