Il Muto

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Demo

 

Testo e musica di Luigi Romagnoli
Piano - Gian Paolo Vedele
Voce - Luigi Relé

Testo

 

Era uno come tanti

Uno di quelli che

Non si fanno mai avanti

Ma restano nell’ombra

A pensare ai loro perché

 

Nel bar lo chiamavano il muto

Perché parlava poco e sorrideva meno

Con il bicchiere tra le dita della mano

Beveva piano la sua birra scura

Con un cenno della testa salutava

E nella notte poi spariva

 

Cosa facesse per vivere

Nessuno lo sapeva ma

La sua giacca era troppo

troppo ordinata

Per una vita, una vita sbagliata

 

Non parlava mai di donne

E chissà poi se ne aveva una

O se come tutti noi

Era in cerca di fortuna

Non giocava alle carte

Non si ubriacava mai

Aveva la faccia di uno

Che non si mette mai nei guai

 

Nel bar lo chiamavano il muto

Perché parlava poco e sorrideva meno

Con il bicchiere tra le dita della mano

Beveva piano la sua birra scura

Lo sguardo quasi sempre assente

Chissà ora se mi sente

 

Ora che non c’è più

Abbiam scoperto le sue canzoni

La sua voce è sul disco che gira

E la musica sale nell’aria

 

Ora che non c’è più

Abbiamo appeso la sua foto nel bar

Gli han dedicato uno show alla tv

Ed un premio per nuovi cantanti

 

Ora che non c’è più

A conoscerlo sono in tanti

Ora che non c’è più

È diventato una stella