8 Gennaio 2018

Pubblicato il Pubblicato in Diario di Bordo

Perché la notte è un momento sospeso, nel quale raccontarsi le verità più intime e scomode, sapendo che il giorno dopo saranno dimenticate.

La notte e i suoi silenzi, l’aria rarefatta e i lampioni come sentinelle messe lì a custodire il riposo di quelle povere anime chiuse nei palazzoni di periferia.

La notte come spazio temporale che una coppia di anziani attraversa a passo di danza, con un tango che evoca passione, ricordi, complicità, in una strada deserta incorniciata dai profili delle case a fare da sfondo ad un’inaspettata esibizione.

Qualche curioso si affaccia alla finestra e segue con discrezione la scena, mentre una luna ruffiana sembra voler suggellare il momento mostrando le sue forme tondeggianti.

L’amore rinnova la sua promessa, in una struggente danza che attraversa la notte, accumulando istanti e tracce di vita senza fermarsi a guardare indietro, fino ad intravedere l’alba di un nuovo giorno per nutrirsi dei raggi di sole che riempiono la volta celeste.

Siamo zattere in mare, ognuno con il proprio imperscrutabile destino. E allora è meglio non farsi troppe domande e goderselo questo sole, almeno finché c’é.

 

La notte a passo di danza è stata selezionata per la serata finale del Biella Music Festival 2017.