14 Novembre 2017

Pubblicato il Pubblicato in Diario di Bordo

Caterina è gioventù, è musica, è follia. E’ la folata di vento che viene a sconvolgere la quotidianità. Caterina è la notte, quando tutto sembra diventi possibile.

Una giovane band si ritrova in una cantina a vivere momenti irripetibili di puro divertimento. Non ci sono carriere da costruire, impresari a cui ubbidire o un pubblico da accontentare. C’è solo la musica, con la sua infinita bellezza nonostante i suoni stridenti, le stonature, l’allegro caos che dalla cantina si diffonde nell’aria.

Caterina è questo e molto altro, con un piccolo omaggio ad un artista originale, che ha offerto molti piani di lettura e lasciato il segno.

Caterina è gioventù, è musica, è follia. E’ la folata di vento che viene a sconvolgere la quotidianità. Caterina è la notte, quando tutto sembra diventi possibile.

Una giovane band si ritrova in una cantina a vivere momenti irripetibili di puro divertimento. Non ci sono carriere da costruire, impresari a cui ubbidire o un pubblico da accontentare. C’è solo la musica, con la sua infinita bellezza nonostante i suoni stridenti, le stonature, l’allegro caos che dalla cantina si diffonde nell’aria.

Caterina è questo e molto altro, con un piccolo omaggio ad un artista originale, che ha offerto molti piani di lettura e lasciato il segno.